Ritmo: un notevole aiuto per l’economia della corsa
Uno dei mantra della corsa naturale è il Ritmo.
La teoria del natural running, dice di correre, soprattutto inizialmente, con l’ausilio del Metronomo.
Questo strumento ci permette di poter scandire gli atterraggi per minuto, impostandolo tra i 170 bpm ed i 195 bpm.
Gli esperti della biomeccanica, tramite degli studi su vari soggetti ed analizzando come il corpo umano reagisce in base ritmo, hanno potuto constatare che:
- Al di sotto dei 170 bpm, aumenta la probabilità di fare degli errori biomeccanici;
- Al di sopra dei 195 bpm, la nostra corsa diventa troppo dispendiosa.
Grazie a questi due parametri, si è potuto dire che, all’interno di questo range, siamo in una zona sicura, in un ritmo, se così si può dire, funzionale per la corsa naturale.