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La storia della corridora scalza Paola Corini

16 Febbraio 2017Paola Corini
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-- GLI SPECIALISTI ITALIANI DELLE CALZATURE MINIMALISTE --

La storia della corridora scalza Paola Corini

Ciao. Mi presento. Sono Paola.

Sono nata in Svezia quasi 43 anni fa, ma da 23 anni vivo in Italia.

Sono sposata con Nico ed insieme abbiamo 4 figli ed un paio di gatti.

Lavoro come cuoca e quando non cucino… corro.

Da quanto tempo corro?

Corro da tipo 10 anni, ho iniziato per perdere qualche chilo dopo la penultima figlia e non è stato un colpo di fulmine.

Anzi, mi pesava uscire a correre, ma rientrando a casa mi sentivo molto meglio e quindi ho continuato.

Poi 6 anni fa ho avuto Iris, la mia piccinina e per un pò di mesi ho interrotto la corsa.

Quando Iris aveva 4 mesi ho partecipato alla mia prima gara.

7 km con un bel pò di salita.

Sono arrivata prima di categoria.

Grande soddisfazione perché del tutto inaspettato.

Quindi mi è venuta voglia d’iscrivermi ad una società e di fare gare.

Anni passati così, a conoscere il fantastico mondo della domenica mattina.

Nuovi amici. Nuove strade. Nuove priorità ( tipo andare a letto prestissimo per essere pimpante l’indomani).

L’incontro con il mondo del barefoot

La mia prima maratona è stata a Pisa nel 2013. Ero gasatissima. Emozione unica. E cosa vedo?

Un ragazzo che la corre scalzo! Non avevo mai visto qualcuno correre scalzo prima.

Io ero nel periodo delle Mizuno ed ero convinta che le scarpe erano da sostituire dopo 500 km, se no si rischiava alla grande.

Quindi un pò di tempo dopo, ho iniziato a guardare su internet, per capire se quello lì era l’unico al Mondo a correre scalzo o se aveva dei simili.

Ho scoperto solo molto tempo dopo che era Daniele De Pasquale.

Non sapendo che il fenomeno si chiamasse Barefoot, mi sono imbattuta spesso con gente fetisch e poi un gruppo di scalzisti svedesi.

Lì mi sono fatta avanti ed ho chiesto consigli su come partire, perché mi piaceva veramente tantissimo l’idea di lasciare a casa le scarpe.

Ho iniziato con brevi tratti l’estate 2014.

Podisti a piede libero

Ho creato un gruppetto Facebook con il nome Podisti a piede libero.

Ho messo dentro mio marito, un’amica runner ed un amante di camminate senza scarpe.

Siamo stati solo in 4 per un bel pò di tempo.

Usavo il gruppo più per scopo personale, per segnarmi i progressi e per mettere le foto.

Da allora avrò fatto una decina di mezze maratone e due maratone scalza.

Per me è diventata normalità correre scalza e non faccio assolutamente più fatica, se non sullo sterrato.

Non ho la verità assoluta sul Barefoot, ma per me funziona.

Mi piace tantissimo. Specialmente quando il terreno è caldo dal sole.

Mentre anni fa uscivo a correre quasi per dovere, ora non vedo l’ora di fare un giro sulle colline qua dietro a Lavagna.

I commenti delle persone mente corro

Ad essere sincera, mi diverte un sacco sentire i commenti dalla gente.

Non mi danno fastidio.

Capisco che può sembrare roba da pazzi.

Mi raccomandano di stare attenta a chiodi e vetri.

Io rispondo: Grazie! Non ci avevo pensato!

Ho fatto tantissime gare in questi anni. Ma non mi alleno assolutamente bene. Corro e basta.

A volte va bene, a volte no. Uso il Garmin perché mi permette di tener conto della quantità di km fatti.

Nell’ultimo anno ho scoperto il mondo trail che sicuramente è più divertente. Però sui sentieri uso le Fivefingers.

Qualche volta sono andata scalza, ma anch’io ho dei limiti. E se posso evitare di farmi del male, evito.

In questi anni che corro scalza ho conosciuto, sui social, tante persone interessanti.

Penso che quello ci accomuna è il volere “tornare alla natura” o semplicemente apprezzare le cose più banali, come l’erba, il sole, il mare.

Amore per il mondo. Per la vita.

Ecco! Questa sono io! Paola! Ma oramai Paola Barefoot Runner. Mi piaccio di più così.

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Leggi anche: “Marina scalza come gli scalzi di Cabras” di Marina Scibilia
Paola Corini

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10 commenti. Nuovo commento

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Marina
16 Febbraio 2017 18:41

Grande, Paola! Sei davvero una persona speciale!

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Paola
19 Febbraio 2017 12:18

Grazie.

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Anna
11 Marzo 2017 09:30

Ciao Paola da Anna, complimenti per la resistenza di diversi chilomentri scalza e su fondi diversi. Dall’asfalto, al cemento, allo sterrato. Da parte mia mi limito a lunghe passeggiate senza correre per le vie di campagna in terra battuta o asfaltate, ma lisce. Hai consigli utili per noi che non abbiamo esperienza. Ciao e tra poco inizia una nuova estate scalza.

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Paola
12 Marzo 2017 10:11

Ciao Anna. Io quando ho iniziato con il Barefoot correvo già da qualche anno. Non avrei tanti consigli se non quello di ascoltare il proprio corpo. Io la transizione l’ho fatta in pochi mesi. Senza esercizi specifici. Sicuramente sbagliando. La suola più resistente sotto il piede si è formata in poche settimane. Qualche vescica solo dopo i primi lunghi. Sono stata fortunata. Se hai intenzione di iniziare comunque leggi un pò i vari articoli su Barefoot running Italia. Grazie. Paola

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Anna
16 Aprile 2017 08:04

Buona Pasqua a tutte, la giornata di sole invita a vivere all’aria aperta ed a ritrovarsi assieme. Un festoso saluto di una serena primavera ed una lunga estate. Ciao da Anna.

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Paolo Iavagnilio
16 Aprile 2017 11:52

Buona Pasqua e buona corsa Anna. Un carissimo saluto.

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Anna
29 Maggio 2017 16:08

Ciao Paola da Anna, finalmente è estate e con essa torna il desiderio di essere libera. Già da alcuni giorni sono cominciate le mie passeggiate scalza per le vie di campagna. Non ho ancora il tuo coraggio di fare numerosi chilometri a piedi nudi, ma anche nel mio piccolo mi ristora il contatto con la natura. Una curiosità: mi piacerebbe provare i percorsi cittadini, ma ho paura dello sporco cittadino, mentre le vie di campagna sono deliziose sia in asfalto che in terra battuta. Se entro nei negozi o negli uffici a piedi nudi possono riprendermi o è possibile farlo con tranquillità. Grazie per le risposte e buona estate scalza e libera a tutte e tutti coloro che desiderano vivere questa esperienza di ristoro e di contatto con la natura.

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Paola
6 Giugno 2017 06:24

Ciao. Effettivamente non credo che sia vietato entrare scalzi nei locali… ma credo comunque che ti guardano male. Io entro spesso da Eurospin scalza… ma non mi hanno mai detto niente. Entro ed esco scalza dal mio lavoro (ristorante) e nessuno commenta. Penso che dipende un po’ dove vai e dalla gente che trovi. La settimana scorsa, correndo scalza, un signore mi ha detto che gli faccio pena. Ma per il resto commenti negativi non li sento spesso e comunque me ne frego. Io credo in quello che faccio e non ho bisogno che gli altri approvano per forza. Tu continua a camminare scalza… poi vedi un po’, ma non ti fare troppi problemi

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Gianbattista LANZOLLA
17 Agosto 2019 22:21

Ciao Paola, ti volevo fare i complimenti, ti ho vista correre alla White Marble Marathon. Anzi mi hai passato con una falcata leggera al 37km. Mentre io ero stanco, tu sembravi fresca come una rosa. Mi piacerebbe correre così, per il momento sto riducendo il drop, e sto migliorando la postura e il tipo di corsa. Ci arriverò con calma.

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Paola Gabriella Corini
19 Agosto 2019 22:20

Ciao. Che piacere. Ecco.. A 37 km non ero poi così fresca…dopo tutta la salita…
…. Comunque si.. Corro bene scalza e non tornerei mai indietro.. Ma ammetto che dietro c’è comunque un sacco di km di allenamento. Niente di particolare, non seguo tabelle o cose cosi. Corro e basta. Non lascerò mai che la corsa diventi un impegno noioso… Corro perché mi fa stare bene.
Se ti piace l’idea del barefoot running seguici su Barefoot running Italia oppure su Podisti a piede libero – Barefoot is better.
Sei il benvenuto
Paola

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